dr. Danilo Türk Presidente della Repubblica

Messaggio del Presidente della Repubblica dott. Danilo Türk in occasione del ventesimo anniversario della Repubblica di Slovenia

Noi, Sloveni, siamo un popolo di lavoro duro e lotta tenace. La storia non è stata generosa con la Slovenia. Anche l’indipendenza e l’autonomia sono frutto del nostro impegno, dei rischi e delle vittime. I preparativi all’indipendenza hanno rappresentano una specie di ebollizione civile e sociale, impregnata dalla forza delle idee concernenti i diritti dell’uomo. L’indipendenza è stata essenziale ed è diventata realtà, con l’obiettivo di tutelare i diritti di tutte le persone che vivono sul nostro territorio, di proteggerle dall’aggressione e dal pericolo di espansione della guerra. L’indipendenza è diventata la strada verso nuove prospettive di sviluppo. Tutto ciò si è rivelato essenziale e raggiungibile.

Venti anni orsono ci siamo impegnati alla democrazia, alla libertà, al rispetto della dignità e dei diritti dell’uomo, al rispetto delle minoranze e degli immigrati, ad un dialogo aperto e alla collaborazione con gli altri. Come fattore fondamentale di indipendenza, spesso citiamo l’unità. È vero, l’unità politica è stata essenziale, ma bisogna ricordare che è stata conseguita in modo democratico, rispettando il pluralismo e coordinando gli alquanto differenti fattori politici di allora.

La volontà politica di allora rispettava pure la società civile e le sue iniziative, che facevano spazio al dialogo e a nuove idee. Perchè non utilizzare oggi tale ricetta quando, quasi scoraggiati, dobbiamo riconoscere che non siamo uniti? È necessaria un’autoriflessione critica, e non lo scoraggiamento! Dobbiamo riconoscere di non aver fatto poco. In confronto a due decenni fa, oggi viviamo meglio, si sono aperte nuove prospettive, forse un po’ offuscate dalla crisi economica. La crisi ha fatto luce su numerose manchevolezze ed errori che ci accompagnano già da molto tempo. Oggi abbiamo l’opportunità e l’obbligo di eliminare tutte queste manchevolezze, di instaurare efficaci meccanismi dello Stato di diritto, di assicurare la solidarietà e di favorire la creatività, l’imprenditorialità e il valore civico.
Venti anni fa erano ammessi i sogni; oggi abbiamo soprattutto bisogno di credibili analisi della situazione e riflessioni innovative sul da farsi.
Il mondo, e la Slovenia in esso, stanno affrontando cambiamenti. Dobbiamo trovare e definire il nostro posto all’interno di tali cambiamenti, migliorando la qualità di tutto ciò che creiamo, sia a livello materiale che spirituale.

Definiamo quindi obiettivi prioritari ben premeditati e diamo il meglio di noi stessi per realizzarli! Abbiamo fiducia in noi stessi! Le sfide di oggi non sono le più difficili nella nostra storia; esigono, comunque, una seria riflessione e maggior determinatezza. Utilizziamo il tempo e l’intelletto a nostra disposizione! Procediamo con coraggio!